Posa
Il posatore sul cantiere prima della posa deve verificare il tono, il calibro, la scelta del materiale, mentre durante la posa deve prelevare sempre il materiale attingendo da piรน scatole per ottenere un mix cromatico ideale. Deve, altresรฌ, verificare la congruitร del prodotto anche per eventuali difetti giร evidenti prima della posa, per i quali sono escluse le garanzie qualora la segnalazione avvenisse dopo la posa.
Il posatore deve utilizzare i collanti idonei per le varie destinazioni dโuso e seguire le indicazioni del produttore riportate sulle confezioni. Deve verificare attentamente che il sottofondo sia stabile, asciutto e maturo, non gelato e non eccessivamente caldo. Deve effettuare la spalmatura del collante a regola dโarte affinchรฉ non si creino vuoti tra piastrella e sottofondo.
Il posatore, in modo particolare per i prodotti con superfici levigate, satinate o lappate, deve stare attento a non segnare il materiale sulla superficie di utilizzo con matite (grafite) o pennarelli indelebili. Per realizzare i tagli e le sagomature richieste dalla Direzione dei Lavori, deve utilizzare appositi dischi diamantati e attrezzature specifiche, in particolar modo per il gres porcellanato.
La dimensione della fuga tra le piastrelle puรฒ variare in funzione del formato che si utilizza, dellโangolazione della posa in ortogonale o in diagonale, e della destinazione dโuso. Si consiglia una fuga minima di 3 mm. pera i prodotti non rettificati e una fuga minima di 2 mm. per i prodotti rettificati. La posa a correre dei formati rettangolari impone di sfalsare la piastrella di 6 cm. e, comunque, mai piรน di 10 cm. (Fig.1).
Negli ambienti di grande dimensione รจ necessario posizionare dei giunti di dilatazione con regolaritร , mentre, per i piccoli ambienti รจ sufficiente lasciare un leggero stacco fra piastrellato e muri perimetrali, coperto poi dal battiscopa.
Stuccatura e pulizia dopo posa
Lโutilizzo di malte o riempitivi colorati con pigmenti deve essere fatto dopo aver eseguito una prova preliminare.
Per le superfici levigate, satinate o lappate del gres porcellanato, a causa della microporositร provocata dallโazione abrasiva delle mole durante il processo di lavorazione, non si possono usare malte o riempitivi colorati a contrasto (piastrelle bianche e stuccatura antracite, rossa…).
Con lโutilizzo di stucchi cementizi dopo la stuccatura delle piastrelle, a stucco ancora fresco, รจ necessario rimuovere immediatamente, in modo accurato con spugna e abbondante acqua lo stucco in eccesso. Alcuni giorni dopo la posa, eseguire la pulizia di fondo mediante lโutilizzo di acidi tamponati al fine di sciogliere ed asportare completamente tutti i residui di cantiere.
Altrettanto importante รจ risciacquare bene fin quando lโacqua di lavaggio risulti essere limpida. Utile รจ lโutilizzo di aspiratori per liquidi, con lo scopo di rimuovere lโacqua sporca di lavaggio, evitando di spostarla da una parte allโaltra. Anche a fine cantiere il posatore deve lavare i pavimenti con soluzioni di acqua e acido tamponato per evitare che la rimozione inadeguata o tardiva dei residui della stuccatura utilizzata per le fughe, lasci aloni difficili da rimuovere.
Per questa operazione Rondine propone Deterdek di FILA (attenersi rigorosamente alle percentuali di diluizione consigliate sul flacone), disincrostante acido che non sviluppa fumi nocivi e unisce allโazione disincrostante anche unโefficace azione pulente. Per particolari campi di applicazione, qualora si desideri ottenere una stuccatura impermeabile รจ possibile procedere con lโutilizzo di una malta epossidica. Seguire le precise indicazioni del produttore riportate sulle confezioni e attenersi rigorosamente alle modalitร dโuso. Per lโimpiego di tali prodotti, rivolgersi sempre a posatori esperti con alta professionalitร poichรฉ, la non corretta applicazione di stucchi epossidici, comprometterebbe in modo irreparabile lโaspetto estetico e cromatico delle piastrelle. Di recente FILA ha introdotto un innovativo pulitore per residui epossidici: FILACR10.
Lโutilizzo di prodotti detergenti (tipo antiruggine) che spesso contengono acido fluoridrico danneggerebbe definitivamente la superficie di qualsiasi tipo di piastrella.
Eโ bene sapere, inoltre, che oltre il 90% delle contestazioni in cantiere รจ dovuto a un cattivo, o addirittura inesistente, lavaggio dopo posa. Con un corretto lavaggio dopo posa si eliminano i residui di posa (malta, colla, vernice, sporco da cantiere di varia natura) e si rimuovono eventuali residui superficiali di sporco.
Manutenzione ordinaria
Per i pavimenti con superficie levigata consigliamo di effettuare la pulizia giornaliera con il detergente neutro Fila Cleaner (attenersi rigorosamente alle percentuali di diluizione consigliate sul flacone) e di effettuare periodici trattamenti impregnanti antimacchia al fine di proteggerli da eventuali danni provocati da pennarelli, inchiostro, ruggine o altri prodotti ad altissima penetrabilitร .